L’osteopatia è una terapia manuale complementare non invasiva e che non utilizza farmaci; essa mira a migliorare la salute in tutti i sistemi del corpo manipolando e rafforzando la struttura muscolo-scheletrica.
Come suggerisce anche il Dottor Donsante osteopata a Roma, ad esempio, il trattamento del professionista andrà a concentrarsi sulle articolazioni, sui muscoli e sulla colonna vertebrale.
Grazie alle sue caratteristiche, l’osteopatia, rappresenta la terapia ideale per trattare le conseguenze degli infortuni sportivi.
Osteopatia e sport, cosa lega l’una all’altro?
Gli infortuni sportivi sono comuni, specialmente negli sport di contatto in cui lividi e stiramenti sono parte integrante della vita quotidiana. La natura degli sport professionistici è oggi così intensa e frenetica che gli infortuni sono quasi inevitabili. Per poter affrontare questa realtà, l’osteopatia è emersa come una componente importante del processo di preparazione e mantenimento della condizione ottimale; a riprova di ciò si può considerare il notevole aumento negli ultimi anni del numero di società sportive che si avvalgono di un osteopata.
Osteopatia e sport: un connubio vincente
Sia che si pratichi sport a livello agonistico o amatoriale, giusto per mantenersi attivi e in forma, l’osteopatia può aiutare a migliorare le prestazioni complessive e a trattare oppure prevenire gli eventuali infortuni, evento comune per le persone di tutte le età che praticano attività sportiva.
La natura stessa di alcuni sport può portare a uno sforzo fisico molto intenso, aumentando in modo esponenziale la probabilità di contratture e affaticamento eccessivo dell’intero sistema muscolo-scheletrico.
Gli sportivi professionisti dipendono dal trattamento osteopatico per mantenere i loro corpi in forma fisica ottimale e per trattare distorsioni e stiramenti a tendini, muscoli e legamenti, oltre a gestire gonfiori, lividi e manifestazioni dolorose al tessuto interessato.
L’osteopatia nel trattamento degli infortuni
L’attività dell’osteopata si basa sulla considerazione del corpo nel suo insieme, per comprendere se la lesione sportiva è il risultato finale di uno squilibrio preesistente.
Il trattamento osteopatico si concentra su una diagnosi accurata, aiuto nella gestione del dolore, fornitura di piani di riabilitazione su misura, consigli su come prevenire ulteriori lesioni e su come migliorare le prestazioni sportive. Questo modus operandi è efficace poiché si concentra sugli squilibri tessutali e muscolari, nonché sulla mobilità e l’allineamento articolare in tutto il corpo.
L’osteopatia identifica i problemi relativi ai muscoli, alle ossa e ai tessuti; questo approccio aiuta a identificare problemi più ampi che possono contribuire al dolore localizzato o a disturbi specifici e ad agire in modo coretto per eliminare la causa e il sintomo.
Questi obiettivi si ottengono mantenendo i muscoli sciolti e caldi prima di un evento sportivo e consentendogli di rilassarsi e raffreddarsi alla fine, il tutto utilizzando anche particolari tecniche di massaggio.
Come il trattamento omeopatico aiuta con gli infortuni sportivi
L’osteopatia può aiutare alleviando il dolore e i sintomi immediati di un infortunio, assistendo nel recupero e nella riabilitazione.
Con la loro azione, gli osteopati effettuano un’attenta e approfondita anamnesi dell’infortunato, tracciano un chiaro schema di intervento e sviluppano un preciso programma che mirerà a:
- dare sollievo naturale dal dolore;
- fornire un trattamento continuo;
- ripristinare l’equilibrio generale del corpo, per poter agevolare il ritorno alla pratica sportiva nel più breve tempo possibile;
- fornire trattamenti e consigli che mireranno a prevenire ulteriori infortuni sportivi.
Le lesioni da sforzo ripetitivo come il gomito del tennista sono causate da uno sforzo prolungato su un particolare muscolo o tendine; queste non sono esclusive di una particolare attività sportiva e prevedono routine specializzate di stretching e rafforzamento.
Le patologie legate alla corsa a lunga distanza invece includono spesso tendini infiammati, stecche tibiali, con manifestazione dolorose, in particolare nei muscoli posteriori della coscia e nella schiena; l’osteopatia può allungare e preparare i muscoli per assorbire lo sforzo a cui sono stati sottoposti e prepararli ad una nuova sessione, oltre che ad alleviare il dolore.
Lesioni sportive trattabili con l’osteopatia
Il trattamento osteopatico può essere applicato a una vasta gamma di lesioni sportive, tra cui:
- stiramenti muscolari;
- ceppo inguinale e tendine del ginocchio;
- distorsione alla caviglia;
- dolore alla spalla;
- fascite plantare;
- gomito del tennista e gomito dei golfisti;
- lesioni al ginocchio;
- patologie dell’articolazione acromioclavicolare (ACJ)
- RSI – lesioni da sforzo ripetitivo;
- muscoli del polpaccio tirati;
- sindrome ITB (banda ileotibiale) detta ginocchio del corridore, sia in fase acuta che cronica, con particolare attenzione alla sua prevenzione;
- stecche di stinco;
- tendinite di Achille;
- tensione dell’anca.
L’osteopatia per migliorare le prestazioni sportive
Il trattamento osteopatico viene sempre più usata da professionisti e squadre sportive di alto livello per migliorare la resa agonistica. Utilizzato come misura sia correttiva che preventiva, questo tipo di intervento nello sport mira ad aiutare il corpo a rimanere in condizioni ottimali, riducendo così il rischio di lesioni future. Gli osteopati indagheranno sempre a fondo sull’equilibrio globale dell’intera struttura del corpo umano, avendo come obiettivo il miglioramento delle prestazioni complessive a lungo termine e il raggiungimento del fine prefissato.
Il trattamento osteopatico è utile per tutti gli sport?
La manipolazione osteopatica è un trattamento applicabile ad atleti di ogni categoria e specialità. Questa flessibilità è dovuta alla particolare visione per cui il professionista osteopata viene formato: la struttura muscolo-scheletrica come un’unica realtà fisica le cui parti sono in continua interazione, dando vita a un equilibrio che deve essere mantenuto al fine di assicurare risultati degni di nota, sia per uno sportivo professionale che amatoriale, per ogni genere di sport, a prescindere dal livello di competitività.
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